Cap. 35: Relax al centro commerciale
(Punto di vista di aprile)
Quindi, dopo aver sentito Conner lamentarsi e lamentarsi per tutto il tragitto fino al centro commerciale perché voleva guidare, alla fine ho ceduto e mi sono fermato a un ingresso, poi sono sceso. "Puoi parcheggiarla. Ma se trovo anche solo una macchia sulla mia Kitten, stasera ci faremo delle palle di lupo mannaro arrostite con un contorno di urla femminili a cena!" Bethany è scoppiata a ridere alla mia minaccia. Sapeva che facevo sul serio. E anche Conner. Lo so perché ha deglutito così rumorosamente che Austin gli ha riso in faccia. "Nessuna pressione, fratello."
Lo guardai allontanarsi, lasciandoci tutti e tre fermi sul marciapiede, e sospirai. "Non preoccuparti, April. Conner sarà anche un idiota, ma in realtà è un ottimo guidatore." "Spero per lui che tu abbia ragione, Austin. Altrimenti sarai figlio unico." Risi al commento di Bethany. Mi conosceva fin troppo bene. Conner stava scomparendo lungo un vicolo per trovare un posto quando ci girammo per entrare e lasciai uscire un gemito udibile.