Capitolo 792
Nina
Il calore del sole mattutino filtrava attraverso l'apertura della nostra tenda, risvegliandomi dolcemente dal sonno più profondo che avessi mai avuto da... beh, non riuscivo nemmeno a ricordare quanto fosse lungo.
Lentamente, mi voltai e vidi Enzo che dormiva ancora accanto a me, sereno come sempre. I ricordi della nostra notte insieme mi riaffiorarono alla mente, colorandomi le guance di un leggero rossore. Si mosse, come se fosse stato comandato, e i suoi occhi sembravano delle pozze dorate di miele quando incontrarono i miei.