Capitolo 776
Nina
Mi accovacciai nel sottobosco, con il cuore che mi martellava contro la gabbia toracica. Sbirciando tra le fronde, riuscivo a malapena a intravedere l'entrata della caverna che ci avrebbe condotto al palazzo di Mila e, si sperava, a mio marito.
Ma non sarebbe stato così semplice entrare. Questa volta, c'erano delle guardie di guardia all'ingresso, e anche parecchie. Entrare non sarebbe stata un'impresa facile, e forse sarebbe stato persino impossibile farlo senza essere visti.