Capitolo 647
Le sorrisi, cercando di alleviare le sue preoccupazioni. "Non è colpa tua, Lori. Ti portiamo a casa, dove è sicuro per ora."
Ma poi, proprio mentre stavamo discutendo del piano, la porta della camera da letto si spalancò di nuovo e i miei genitori si precipitarono dentro, con i volti frenetici per la preoccupazione. Mio padre non perse tempo e iniziò immediatamente ad aprire un portale per rimandare Lori, Matt e Jessica nel regno umano. Nel giro di pochi istanti, il vortice viola e blu vorticoso era al centro della mia camera da letto e i miei occhi erano spalancati mentre lo fissavo.
"Voi tre dovete andare a casa", ordinò mio padre con voce urgente. "Nina ed Enzo, voi restate qui."