Capitolo 642
Ma mentre entravamo, mi sentivo un po'... strano. Era come se fossi più leggero, in qualche modo. Come se qualcosa mi avesse appesantito per molto tempo, ma ora non c'era più.
Mi fermai, lanciando un'ultima occhiata al cielo notturno, appena prima di entrare. La luna e le stelle stavano ancora gettando il loro delicato chiarore sul paesaggio, creando un'immagine eterea di pace che era in qualche modo palpabile.
Un pensiero mi è venuto in mente mentre guardavo i giardini, e non ho potuto fare a meno di sorridere. Forse la Dea della Luna aveva ascoltato le mie preghiere, ed era per questo che mi sentivo in quel modo.