Capitolo 453
"Ultimamente sei stato distante", commentò Nina, intrecciando le sue dita con le mie, come se stesse cercando di strapparmi fisicamente alla mia fantasia.
"È questa cosa del coaching." Ammisi, con lo sguardo fisso all'orizzonte. "Da un lato, è un'opportunità irripetibile. Ma dall'altro..." La mia voce si spense, ma le parole non dette rimasero sospese tra noi. Il pensiero di stare lontano da Nina, anche solo per qualche mese, era straziante.
Sospirò piano, voltandosi verso di me. "Enzo, ti ricordi quando ho fatto quel tirocinio a New York a gennaio? Siamo stati separati per un mese intero. Non è stato facile, ma ce l'abbiamo fatta, giusto?"