Capitolo 237
Nina
Con come si sentiva la mia gamba, il mio viaggio attraverso la città era lento e doloroso. Non sembrava che stessi più guarendo, dato che il mio lupo era troppo debole per qualche motivo, quindi ogni passo era un'agonia. Ma dovevo continuare. I miei amici erano ancora là fuori da qualche parte e dovevo trovare l'antidoto e aiutarli.
Mi sono tenuta stretta nei vicoli, sfrecciando tra le auto abbandonate per non farmi vedere. Non solo dovevo preoccuparmi dei furfanti, ma ora dovevo anche preoccuparmi di James, e non c'era modo di sapere dove si trovasse in quel momento. Per quanto ne sapevo, era lì fuori a cercarmi.
Alla fine, in qualche modo sono riuscito ad arrivare alla periferia del campus. Ho tagliato attraverso il bosco, rabbrividendo mentre zoppicavo sugli alberi caduti e faticavo a entrare e uscire dai burroni, ma quando il sole ha iniziato a salire alto nel cielo, ce l'ho fatta.
Da qui potevo vedere l'arena di hockey, così come la Jeep rosa di Tiffany. Solo a pensare a lei mi veniva da vomitare. Non potevo fare a meno di chiedermi cosa avessero fatto i Crescents con il suo corpo... Ma non potevo pensarci in quel momento, perché mi avrebbe solo portato un dolore immenso. Tiffany avrebbe voluto che facessi tutto il possibile per ottenere l'antidoto.