Capitolo 174
Nina
Quella sera Enzo mi riaccompagnò a casa. Mentre scendevo dalla sua moto, desideravo tanto restare con lui. Avremmo potuto andarcene insieme sulla sua moto e non tornare mai più in quel posto, ma allo stesso tempo sapevo che aveva ragione sulla nostra relazione. Se aveva davvero una compagna predestinata, non spettava a me strapparglielo via.
"Grazie", dissi, in piedi accanto alla sua bici e rabbrividendo nel freddo vento autunnale. "Apprezzo la tua gentilezza".