Capitolo 437
Punto di vista di Carol
Non avevo idea di dove fossi o da quanto tempo fossi lì. Ero in una piccola stanza, sdraiata su un letto in cui non mi ero addormentata. Mi sentivo intontita come se mi stessi svegliando da un lungo sonno, ma ero sveglia da quello che mi sembravano diverse ore. Ho urlato fino a perdere la voce, ma nessuno si è presentato alla porta. La stanza era semplice, come una camera per gli ospiti inutilizzata da anni. C'era una finestra sul lato opposto della stanza, ma fuori era troppo buio per vedere effettivamente e, da quello che ho potuto capire, non c'erano stelle o luna a illuminare comunque.
C'era una luce fioca nella stanza, quindi potevo almeno vedere ciò che mi circondava. Ero ammanettata al letto, quindi non potevo nemmeno camminare. Non indossavo più i vestiti che indossavo il giorno prima; ero nuda, con solo un camice da ospedale a coprirmi il corpo.