Capitolo 427
Punto di vista di Carol
"Sei mia sorella..." sussurrai, sedendomi sul letto, non perché volessi mettermi comoda, ma perché il mio corpo non riusciva più a reggere il mio peso. Mi sentivo dieci volte più pesante e avevo bisogno di sedermi per alleviare un po' la tensione. Non potevo credere a quello che stavo sentendo; questa donna poteva davvero essere mia sorella? Perché nessuno mi aveva detto che avevo una gemella? Una gemella cattiva, per giunta?
"Se è così che vuoi chiamarmi..." borbottò. "Non aspettarti nessun legame fraterno o altro", sputò quasi.