Capitolo 298
Punto di vista di Carol
Non sono riuscita a trattenere le lacrime appena arrivata in corridoio. Ero sorpresa che la folla crescente stesse iniziando a calmarsi, e mi chiedevo se anche fuori fosse calmo. Decisi di dirigermi verso la porta sul retro e mi feci strada fino alla veranda. Fuori era tutto tranquillo, a parte il leggero chiacchiericcio degli astanti e dei paparazzi davanti all'edificio, ma per fortuna non potevano vedermi da lì.
Mi appoggiai al pannello bianco del portico, fissando il cielo notturno. Le stelle erano così luminose e ce n'erano così tante. La luna era sospesa sopra la mia testa; non era ancora piena, ma ne sentivo già il potere rinvigorente. Chiusi gli occhi, inalando la fresca brezza autunnale, sentendola rilassare ogni fibra nonostante le lacrime che ancora mi scorrevano dagli occhi.