Capitolo 172
Punto di vista di Aiden
Camminavo avanti e indietro per l'ospedale, aspettando una sola parola sulle condizioni di Carol. Non so da quanto tempo eravamo lì, ma il mio cuore batteva forte contro la mia gabbia toracica e diventavo sempre più impaziente. Nella sala d'attesa, sono stata raggiunta dai genitori di Oliver e Carol, insieme a Fiona che non aveva smesso di piangere da quando era arrivata un'ora prima.
Suo padre continuava a farmi numerose domande su cosa fosse successo, e io gli ho dato tutte le informazioni che potevo, ma lui aveva ancora difficoltà a elaborare il fatto che la sua bambina fosse stata rapita e colpita alla spalla. Non potevo biasimarlo; avevo difficoltà anch'io a elaborarlo e sono stata io a trovarla.