Capitolo 332: Non è incesto?
All'improvviso avvertii una sensazione scivolosa alla vita e vidi la dispettosa razza che si raggomitolava su se stessa nascondendosi dietro di me, apparentemente spaventata dalla lingua lasciva di Dicken.
"Vedi? L'hai spaventato, pervertito." Mi sporsi in avanti, appoggiando il ponte del naso sulla sua testa mentre ridacchiavo piano.
D'altro canto, Dicken mi pizzicò la tenera carne del fianco e mi accarezzò la schiena un paio di volte mentre mi osservava amorevolmente. "Vorrei tanto nasconderti, Linda..."