Capitolo 39
Mentre il pensiero mi balenava in mente, Dicken si fermò all'improvviso. Il vuoto che sentivo laggiù non fece che esacerbare la mia eccitazione e lasciai uscire un gemito di insoddisfazione in segno di protesta. Oh mio dio! Non potevo credere di aver fatto un suono del genere!
Volevo alzare la mano per coprirmi la bocca in modo da non fare più rumori vergognosi. Ma i miei polsi avevano perso tutta la loro forza, era come se si fossero sciolti per la mia eccitazione. Dicken mi afferrò per la vita e mi girò in una posizione in cui ero sulle mani e sulle ginocchia.
No! Basta! Non volevo diventare un semplice oggetto per la bestia per risolvere la sua eccitazione. La mancanza di stimolazione mi fece rinsavire momentaneamente e riuscii a respingere i desideri nella mia mente.