Capitolo 208
"È molto instabile, Linda. Sta tornando a essere una coda, ho bisogno di un posto dove nascondermi." Dicken mi osservava, anche mentre parlava piano in un Mermish che capivo perfettamente.
Ho fatto una doppia ripresa mentre lo guardavo. Quelle erano le prime parole che sentivo da lui dopo così tanti anni. Allo stesso tempo familiare e sconosciuta, la sua voce mi ha lasciato tutto il corpo tremante.
Poi Dicken mi diede un colpetto sulla mano con la sua guantata di pelle, che subito scivolò sul mio naso e poi sulle mie labbra mentre parlava con voce roca: "Adesso mi temi ancora?"