Capitolo 185
Fissai Dicken accanto alla cella sotterranea mentre ansimavo pesantemente. Poi abbassai la testa goffamente e sussurrai: "Dicken, non so come affrontarti. È troppo complicato. Non pensi che la nostra relazione sia un po' strana? Forse ho bisogno di tempo per pensarci...
"Linda, alza la testa e guardami..."
La voce roca di Dicken si fece più forte e io sollevai lentamente la testa come se fossi posseduta. I suoi lineamenti erano affilati e il suo sguardo sembrava malvagio ma gentile. Mi guardò con intensa emozione. I suoi occhi erano determinati e pieni del potere che aveva accumulato negli anni. Il suo amore era così appassionato che mi lasciò senza fiato.