Capitolo 33
"Okay!" Jasper tirò un sospiro di sollievo. Il presidente Smith si svegliò finalmente. Quando Emmett indossava la sua maglietta, lanciava un'occhiata al furfante sul letto. Questa volta, quella bambina, doveva essere davvero spaventata da lui, giusto? Era ancora raggrinzita come una palla dopo così tanto tempo, tenendo la trapunta senza aprire gli occhi. Prima o poi, lo vedrai. Quindi, quando Emmett si abbottonò la maglietta, anche lui era risentito. Era come se la maglietta lo avesse offeso.
"Non indossare abiti troppo succinti. Altrimenti, i succhiotti saranno visibili." Emmett chiarì prima di uscire di corsa.
Bang! La porta della stanza interna si chiuse, ed Elaine balzò in piedi come una carpa e rotolò fuori dal letto. "Grande libertino! Pervertito! Bastardo!" Solo quando Emmett se ne fu andato osò rimproverarlo. Sospirò, era tutto ciò di cui era capace.