Capitolo 138
"Non ha proprio senso", dice Leila con un tono chiaramente arrabbiato, infilando vestiti in una scatola. "Perché ora? Voglio dire, perché dopo quindici anni buoni. Che senso ha? Siamo la sua famiglia, dovremmo essere noi a cercare giustizia. Se ci tenevano così tanto a lui, perché non ci hanno pensato dopo la sua morte? Faranno solo passare un trauma inutile alla mia innocente madre. Li odio tutti."
Kelvin sospira, chiudendo la scatola piena di vestiti di Amara. "Guarda il lato positivo, potremmo ottenere prove per trovare quei furfanti che lo hanno fatto."
"So chi è stato", risponde bruscamente Leila, lo sguardo freddo arrossato dalla rabbia. "È stato il padre di Carmela, ne sono certa."