Capitolo 7
I vecchi tempi? Si sentiva sempre invisibile quando tutti uscivano con Carmela e lui si prendeva tutta la sua attenzione, ora si sentirà ancora peggio.
"Vai avanti, stamattina ho un incontro con le vedove del branco", risponde Leila, distogliendo lo sguardo dai suoi occhi.
"Leila."
La severità della voce di Tatum la fa voltare, mentre lotta per tenere insieme le sue emozioni.
"SÌ."
Tatum colma la distanza tra loro, fissandola profondamente negli occhi, come se le stesse guardando dentro l'anima. Il petto di Leila si solleva lentamente, chiedendosi se l'abbia capita, ma lui non dice nulla e le dà un bacio dolce sulla fronte prima di lasciare la stanza in silenzio.
Più tardi quel giorno, Leila viene svegliata dal suo pisolino dal suono di una risata proveniente dall'esterno della sua stanza condivisa con l'Alpha. Le voci sono più che familiari, sa che dovrebbe fingere di dormire e non andarci, ma non riesce proprio a trattenersi.
Esce dalla stanza e, con sua sorpresa, la risata proviene dalla stanza esattamente di fronte alla loro. Ha scelto una stanza al piano di sotto per Carmela, perché la sua risata e quella di Tatum provengono da questa stanza?
Con il cuore che batte forte e le mani tremanti, spinge delicatamente la porta per aprirla.
"Leila!" strilla Carmela con un sorriso eccitato sul volto.
Leila riesce a fare un piccolo sorriso e guarda dritto Tatum, ma lui distoglie lo sguardo, la sua schiena sexy e sagomata rivolta verso di lei mentre continua a dipingere il muro. Metà del suo corpo è ricoperta dallo stesso colore di vernice che sporca la mano di Carmela.
"Non dovevi lasciarmi stare con te, Leila... avrei potuto farcela da sola", dice Carmela, mentre i suoi occhi pieni di lacrime si guardano intorno nel suo nuovo spazio.
"Non è niente, siamo solo così felici di riaverti qui", risponde Leila con un sorriso, ma non dura molto. Non ha avuto voce in capitolo.
Leila e Carmela erano inseparabili da piccole, vere migliori amiche nate lo stesso giorno, indossavano abiti coordinati e spesso venivano scambiate per gemelle nonostante i loro tratti distintivi, ma dopo aver compiuto dieci anni e dopo che Carmela ha ricevuto il marchio della fenice, ogni ragazza del branco voleva essere sua amica e lei ha lentamente trascurato Leila fino a quando non si sono più viste e quando lo facevano, Leila si sentiva sempre come quella strana, la disadattata nel nuovo gruppo di amiche di Carmela.
Le nuove amiche di Carmela prendevano in giro e bullizzavano Leila per la sua goffaggine e Carmela si univa a lei e rideva di lei, rimproverandola di crescere. "La migliore amica della prossima Luna non può essere una ragazza timida". Era la canzone che Carmela le cantava sempre e Leila cercava di essere più come loro, socievole e pomposa, ma più ci provava, più falliva e alla fine si arrese.
Tuttavia, quella notte cambiò tutto. Dopo la morte del padre di Leila, più o meno nel periodo in cui Carmela ottenne il suo voto, la madre di Leila riusciva a malapena a sostenere la famiglia e, a differenza di altre ragazze che indossavano costosi abiti e diademi per festeggiare il loro turno e il loro diciottesimo compleanno, Leila rimase a casa a studiare ma, con sua grande sorpresa, la sua migliore amica separata si presentò con un vestito e una diadema per lei, chiedendo che organizzassero una festa di compleanno in comune per il loro diciottesimo compleanno, proprio come facevano quando erano bambine.
Leila era oltremodo emozionata di riavere la sua migliore amica. Come se tutti gli anni tra loro fossero stati solo un brutto sogno. A quanto pare l'incubo era appena iniziato:
Leila non solo ha perso di nuovo Carmela, ma si è anche svegliata senza il suo lupo.
In verità è felice di riavere Carmela, non si sentirà più così in colpa per tutta questa faccenda, ma si chiede se la loro amicizia potrà riprendere da dove l'avevano lasciata. Questa donna la sostituirà come Luna prima o poi, prenderà il suo legittimo posto come moglie di Alpha Tatum.
Riuscirà davvero a sopportare tutto questo e a rimanere una vera amica di Carmela senza covare alcuna forma di risentimento o amarezza? Non vuole essere quel tipo di amica.
Distoglie lo sguardo da Carmela, sentendosi travolgere da un'ondata di tristezza. Deve restare forte in questi giorni a venire, saranno letali per lei, perché le sue decisioni potrebbero costarle il marito, la sua migliore amica e il suo bambino innocente.
"Dimmi, Leila, qual è la cosa che più ti piace dell'essere Luna?" chiede Carmela eccitata, con gli occhi colmi di una sottile malizia.
Leila vorrebbe poter dire la verità a Carmela, ma come può dire alla donna a cui ha rubato la vita che la cosa più bella del rubarle la vita è stare con l'uomo che avrebbe dovuto sposare?
"Non direi di avere una cosa preferita, ma essere in grado di soddisfare le esigenze dei membri del branco è qualcosa di cui sono grata di poter fare", risponde Leila con tono calmo.
"Sei sempre stata una so ul gentile, è un peccato che tu abbia perso il tuo lupo, saresti stata una Luna migliore con lui", risponde Carmela con tono cupo, chiudendo gli occhi.
Leila scuote la testa all'indietro, scioccata e incredula, socchiudendo gli occhi verso Carmela e osservandola con aria calcolatrice.
Come lo ha scoperto? Solo una manciata di persone conosce il suo se-
I suoi occhi si lanciano su Tatum, deve essere stato lui. Deve aver raccontato tutto a Carmela, forse anche come ha mentito per salvarla dai membri del branco. Perché Tatum le avrebbe fatto questo? Non poteva almeno coprire la sua vergogna e lasciarle mantenere la sua dignità prima di divorziare da lei?
È così inutile e insignificante per lui?