Capitolo 40
Mark si schiarì la gola quando non alzai lo sguardo. "Sydney?"
Alzai lo sguardo con un sorriso. "Mi dispiace. Mi sono distratto. Cosa stavi dicendo?"
I suoi occhi si posarono sul telefono che tenevo in mano e vi si soffermarono e pensai di vedere la sua mascella indurirsi, ma la sua voce era calma e dolce quando parlò di nuovo. "Ti ho fatto un regalo."
"Oh sì, certo", balbettai, poi presi velocemente la scatola dalle sue mani tese.
Mentre stava lì, sorridendomi come se stesse aspettando qualcosa. Ho pensato di trasferire la rottura a lui ora, così da poter andare via con alcune delle mie cose stasera. In questo modo, potrò trascorrere le prime ore della giornata con Grace, ma poi ho guardato il regalo che mi aveva fatto e il mio sguardo è tornato al suo.