Capitolo 50
"Pensavi davvero che sarebbe stato così facile sfuggirmi?" lo provoca.
Sollevando le gambe, gli do una ginocchiata nelle palle, facendogli lanciare un grido. Riparto di nuovo senza preoccuparmi di dove sto andando. Volevo solo stare lontano da lui. Si riprende in fretta, perché subito dopo sento una mano avvolgermi la caviglia. Lui tira e io cado di nuovo con un tonfo, sbattendo il mento contro il pavimento. Mi è addosso prima che io riesca a riprendermi.
" Puttana!" urla prima di schiaffeggiarmi forte in faccia.