Capitolo 49
Apro gli occhi e mi ritrovo nel soggiorno, con le mani legate allo schienale di una sedia.
" Ah, sei sveglio. Mi chiedevo quanto tempo ci avresti messo a svegliarti, dopotutto preferisco che le mie vittime siano coscienti quando le uccido" la voce dell'uomo mi fa venire i brividi lungo la schiena.
Gira l'angolo e riesco a vederlo. Almeno alcune parti di lui, dato che aveva il viso coperto. Era un uomo grande e robusto. Le sue braccia da sole, sembravano in grado di schiacciare la testa di una persona. Gridava pericolo e non perché fossi la sua vittima in quel momento. C'era solo qualcosa di minaccioso in lui.