Capitolo 141
"Cosa? È vero e sono così orgoglioso di te"
Mi rivolge un sorriso malizioso e capisco che mi ha portato esattamente dove voleva.
"Posso giocare ai videogiochi allora, visto che sono un genio della matematica?" Lo sapevo e basta. Mi ha massacrato. Sospiro. "Bene, ma solo per un'ora"