Capitolo 135
Non posso permettermi di essere debole in questo momento. Mi costerebbe più di quanto sono disposto a contrattare. Avevo già raggiunto il mio punto di rottura. Non avrei rischiato di tornare all'oscurità che aveva quasi reclamato la mia anima.
Salgo sul letto e mi sdraio. Rifiutandomi di lasciar scorrere le lacrime. Ho pianto abbastanza per queste persone. Non avrei sprecato le mie lacrime per persone che non meritavano niente da me.
Presto la stanchezza mi raggiunge. La fatica, sia emotiva che fisica, mi appesantisce e cado in un sonno senza sogni.