capitolo-485
Si ferma sui suoi scarabocchi e abbassa lentamente la matita. Spinge la sua piccola figura da terra e si muove verso di me con le sopracciglia aggrottate.
"La signora fuori?" chiede casualmente
"Sì. Ho visto come la guardavi. So che la stavi leggendo."
"Non è felice. Lo era tanto tempo fa e qualcosa è cambiato. Non è buio, ma non è luce." Dottie si dà una pacca sul petto. "Lei soffre ma non vuole che nessuno lo sappia." "Perché sei corsa dentro?"
"Um, lei um," I suoi occhi si spostano su Samara. "È la tua compagna, ma non le piace che tu abbia degli amici o me."