capitolo-311
Avevo imparato in fretta a esercitarmi nuda. I vestiti strappati sarebbero stati sospetti e avrebbero solo attirato domande.
Dane afferra una coperta dal letto e me la avvolge velocemente. I suoi occhi cremisi mi lanciano un'occhiata. "Perché?" chiede
"Mi sono esercitato." Borbotto in risposta, stirandomi e sentendo qualche altro osso scricchiolare. Non aveva senso mentire, ora lui avrebbe prestato molta attenzione alla mia mente.