Capitolo 57
“ Evangeline, vero?” osservò l'uomo, svelando un sorriso dolcemente amichevole. Eva rimase un po' sorpresa, perché si aspettava che l'uomo con cui Laura l'avrebbe sistemata fosse di cattivo umore. Invece, quest'uomo sembrava innocuo, con il suo carattere tenero occhi, capelli ben curati e lineamenti belli.
" Mi scuso, avrei dovuto aspettarti vicino alla porta, invece di sedermi prima." Spiegò il suo appuntamento al buio, mettendogli una mano sul petto. "Mi scuso per la presentazione tardiva, mi chiamo Lucas."
“ Eva. Evangeline è troppo lunga." Lucas sorrise immediatamente allargandosi quando sentì Eva.
"Il ristorante non è di tuo gradimento? Che ne dici di andare in un altro posto che potresti trovare comodo?" suggerì Lucas, non aveva idea del motivo per cui Eva volesse lasciare il ristorante.
Eva apprezzava il fatto che lui non giudicasse né si irritasse per il fatto che lei lo avesse negato prima. Le piacevano le sue maniere e decise di assecondare Laura che aveva fissato la data. Dopotutto, aveva una missione: venire qui. Inoltre, doveva ancora tirare fuori la grossa arma per intimidirlo e assicurarsi che non venissero fissati altri appuntamenti al buio.