Capitolo 515
Eva lasciò uscire una piccola risata senza umorismo, scuotendo la testa. "Non è così impressionante come sembra, fidati", disse con voce amara. "A volte, sembra più un peso che altro. Porto ancora con me quei ricordi, le cose che ho fatto, la persona che sono diventata... anche ora, è difficile separarmi da tutto questo".
Proprio mentre pronunciava quella frase conclusiva, sentì Damien stringerle la mano, una stretta delicata ma incrollabile. "Ma sei tornata", mormorò, con un tono di voce che trasmetteva un'intensità silenziosa che la fece tornare a guardare lui. "Non sei rimasta in quell'oscurità. Sei tornata, sei qui, e questo è importante. Qualunque cosa sia accaduta in passato, qualunque scelta tu abbia fatto... sei qui ora."
Lei gli scrutò il viso, cercando di trovare la fregatura, il pizzico di giudizio o dubbio che si aspettava, ma non ce n'era nessuno. Il suo sguardo era fermo come sempre, tenendola insieme quando sentiva che stava per crollare.