Capitolo 510
La sua voce era dolce ma insistente mentre chiedeva: "Dove hai imparato a maneggiare una pistola come quella?" Mantenne un tono gentile, i suoi occhi caldi e fermi mentre tenevano i suoi, una silenziosa rassicurazione che era al sicuro con lui. Sperava, pregava, che la sua espressione aperta la facesse uscire, che finalmente si fidasse abbastanza di lui da lasciarlo entrare.
La quieta intimità tra loro sbalordì i suoi fratelli più piccoli, che rimasero a guardare, con gli occhi sgranati. Nathalia aveva già intravisto questo lato di suo fratello, la dolcezza e la vulnerabilità che riservava solo a Eva, eppure rivederla la colse ancora di sorpresa. Accanto a lei, Edwin era senza parole, i suoi occhi si socchiudevano per l'incredulità. Non aveva mai pensato che il suo fratello solitamente stoico e pratico fosse capace di questo tipo di dolce devozione. Chi avrebbe mai immaginato che sotto l'aspetto composto e raffinato di suo fratello ci fosse un uomo disposto a dare tutto il suo cuore a qualcuno come Eva?
" -Io,"