Capitolo 223
Accigliandosi tra sé, gettò via la coperta e si alzò. Tirò un sospiro di sollievo quando vide che indossava ancora gli stessi vestiti e che la sua biancheria intima era ancora intatta. Almeno era un uomo gentile e non tentava di cambiarle i vestiti quando era incosciente ed evidente a ciò che la circondava. Indossando le pantofole vicino alla porta, aprì la porta.
L'odore delizioso divenne più forte nel momento in cui uscì dalla stanza, facendole brontolare lo stomaco all'idea del cibo. Seguì l'odore del cibo e, dirigendosi verso la sala da pranzo, non poté fare a meno di rimanere stupita dalla decorazione interna della casa di Damien. Era enorme e il design contemporaneo era una miscela perfetta di ricchezza e minimalismo, simile a quello che vedeva dalla sua stanza. Vedendo il successo promettente e quanto fosse prospera la disposizione, poteva presumere con orgoglio che la casa fosse stata progettata con l'aiuto di un progettista domestico qualificato e di livello avanzato. Dalle enormi finestre poteva vedere la vista del vasto giardino con una fontana come punto focale. "Cosa aspettarsi da un ricco amministratore delegato." Pensò tra sé e sé e fece un sospiro.
Quando finalmente si diresse con il naso verso la cucina, era la cameriera che preparava il cibo in cucina. Erano troppo occupati e concentrati sui loro compiti per notare la presenza di una donna in cucina. Eva li fissava in silenzio mentre lavoravano, muovendosi per la cucina. Riesce a malapena a ricordare quando è stata l'ultima volta che ha visto le cameriere preparare il cibo, dato che era sempre stata lei a prepararsi il piatto da sola.