Capitolo 17
"Mi scuso che lei abbia dovuto sopportare questo, signorina Nathalia. Non era mia intenzione che la sua amica dovesse sperimentare questo genere di cose durante la sua prima visita al nostro stand. Mi dispiace, signorina. Il nostro staff avrebbe dovuto gestire la cosa situazione in modo più efficace." Il manager si è subito scusato rispettivamente con Nathalia ed Eva.
"Oh, va bene. Inoltre, quelle signore hanno un sacco di problemi non risolti con me, dato che anch'io non ho avuto una buona influenza. E non devi arrabbiarti con la signorina Maria perché sono stato io a dirlo di non interferire, stava solo eseguendo il mio ordine." ha dichiarato Eva.
"O-certo, se quello che stava eseguendo era un tuo ordine, non avrei problemi." Il direttore ha risposto. Anche se ci fosse stato un problema non avrebbe potuto dirlo.
Si voltò a guardare Damien. "Signor Cross, mi scusi, devo occuparmi rapidamente di alcune questioni." Ha richiesto.
Damien annuì, dandogli il permesso di andarsene. "Grazie, signore.Maria mi segue." Ringraziò Damien prima di segnalare a Maria di seguirlo. Deve risolvere gli altri problemi causati dal trambusto. Dopo che il manager se ne fu andato, Nathalia concentrò il suo sguardo su Damien che invece aveva gli occhi puntati su Eva. Dopo quella giornata in hotel, ha chiesto alla sua assistente di scoprire l'identità di Eva ma non c'erano informazioni perché la carta d'identità che Eva ha dato alla receptionist non era la sua vera carta d'identità, era la carta d'identità che aveva fatto per noia quindi aveva un nome diverso e informazioni diverse su di lei.