Capitolo 351 – Consegna
" Mi dispiace," mormora Ivan, scuotendomi un po' dal mio torpore. Tiene gli occhi sulla strada. "Non mi aspettavo che fosse... così fredda."
" Sul serio, Ivan," sospiro, scuotendo la testa, tenendo il cucciolo in grembo, vicino alla pancia. "Che cazzo era quello?"
" Hai spazio per parlare?" chiede seccamente, guardandomi. "Mandare quell'imitazione di Lippert al bar per attirarmi via..."