Capitolo 272 – Alcune brevi parole
" Che cosa?" chiedo ancora, sconcertato.
Ma la mia testa torna a Fiona mentre la sento rispondere al telefono. «Una chiamata dalla prigione? Certo, accetto." E poi mi fa uno dei suoi ammiccamenti caratteristici e mi porge il telefono. "È per te."
" C...cosa?" ripeto, ovviamente senza parole, mentre guardo prima mio cugino, poi mio marito e poi il mio amico.