Capitolo 170
E inoltre, è stupidamente attraente... quando penso a quello che abbiamo quasi fatto ieri sera, alla sensazione della sua pelle sotto le mie mani, al fatto che avrei potuto, se avessi voluto, togliergli quella maglietta dal corpo e ha ispezionato la complessità di quei tatuaggi nascosti, le parti proibite di lui...
Gemo e mi giro per seppellire la faccia nel cuscino, attutendo il suono. Dio, cosa c'era di sbagliato in me? Perché davvero... davvero voglio farlo.
Sospiro, con la faccia ancora nascosta nel cuscino, non sapendo cosa fare, quando all'improvviso...
È come se un diavoletto a forma di Janeen mi atterrasse sulla spalla, colpendomi rabbiosamente con il suo forcone. “Perché diavolo devi decidere adesso?” sibila rabbiosamente, mettendo le mani sui fianchi. “Nessuno dei due ti ha fatto nessuna promessa! E hai bisogno di più informazioni per fare questa scelta! Metti te stesso al primo posto!”
E mi giro nel letto, lontano dal cuscino, realizzando che... ha ragione.