Capitolo 14
Ero sdraiato sul letto, gridavo, quando sento bussare alla mia porta. Alzo la testa e gemo dentro di me. Qual è il prossimo?
Prima che possa alzarmi per rispondere, la porta si apre leggermente. Sospiro. Non esiste una cosa come la privacy in
Palazzo mafioso.
" Fay?"
Rimango a bocca aperta quando sento una voce che riconosco. Sono troppo scioccato per parlare quando lo vedo sbirciare oltre la porta, sorridendo timidamente.