Capitolo 62
Murray irruppe nella sua stanza, con la mente in preda a un turbine di emozioni. Aprì di scatto l'armadio e si diresse verso la cabina armadio di Roseanne. Trovò tutte le sue borse firmate, i vestiti e persino i gioielli e gli orologi ordinatamente sistemati che le aveva regalato nel corso degli anni. Non mancava nulla.
I suoi occhi si posarono su un braccialetto con ciondolo a forma di ciliegia, e il suo respiro divenne irregolare, il suo sguardo infuocato. Ricordava vividamente che era un regalo che aveva portato dall'estero per lei per il loro terzo anniversario. La parola "ciliegia" era simile a "amare" nel suo cuore, a simboleggiare quanto la tenesse cara.
Lo indossava sempre, senza quasi toglierselo. E se lo era lasciato alle spalle come se stesse scartando il suo amore per lui pezzo per pezzo.
Murray si lasciò cadere sul letto, mentre si rendeva conto che Roseanne non era solo di cattivo umore, ma intendeva ogni parola. Voleva davvero lasciarlo.
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