Capitolo 33 Siamo migliori amici
Max raramente si imbatteva in un avversario così formidabile, il che spiegava la solennità del suo atteggiamento. Dexter rimase immobile accanto a lui mentre tratteneva il respiro. Dexter aveva lavorato sotto Max fin da quando si era laureato all'università ed era da un po' che non vedeva Max comportarsi in modo così austero. La sua stessa incapacità di risolvere il problema in questione faceva vergognare Dexter.
Jordan ha lottato a lungo e duramente, solo per essere catturato dal malware Trojan horse di Max. "Oh no!" Jordan non è riuscito a liberarsi del malware, non importa cosa ci abbia provato, quindi ha potuto solo ricorrere allo scollegamento del computer, ma sapeva che presto sarebbe stato rintracciato in base al suo indirizzo IP.
D'altro canto, Max ha impartito un ordine a Dexter. "Indaga su questo indirizzo IP. Dovresti pianificare un pensionamento anticipato se lasci che l'hacker se ne vada di nuovo."
Dexter eseguì la sua richiesta con grande fretta, poiché fece rintracciare immediatamente l'indirizzo al reparto tecnico. Nel frattempo, Jordan avrebbe lasciato il laboratorio informatico con cautela, sentendosi fortunato di essere all'asilo, poiché la situazione avrebbe potuto peggiorare molto se si fosse collegato al computer di casa.
Jordan era stato un prodigio fin dalla nascita; non aveva nemmeno tenuto in grande considerazione gli hacker professionisti, per non parlare dei suoi coetanei. Non si aspettava che Max fosse così competente in informatica con l'educazione agiata di quest'ultimo.