Capitolo 68 La carta del Centurione
Gridava con molta forza, come una bandita femmina, una piccola bandita femmina che indossava uno chignon. Sembrava divertente.
Kevin si piegò l'angolo delle labbra e osservò la sua postura, senza per questo pensare che fosse feroce e che lui la trovasse fastidiosa, ma anzi... pensando che fosse particolarmente carina!
La guardò con aria assente: "Mi chiedi dei soldi?"
Il cuoio capelluto di Emma si intorpidì mentre lo fissava negli occhi scuri, e non poté fare a meno di rimpicciolire le spalle, ma sentì che non poteva essere così incostante, così strinse le labbra, "sì, mia madre ha lavorato così duramente per farlo, e io devo pagare i pasti ogni mese, quindi come puoi mangiarlo gratis? Pagalo!"
Anche mentre parlava, Kevin non smise di mangiare. Mangiò tutti gli gnocchi all'uovo nel sacchetto molto presto e mescolò il sacchetto vuoto con i bastoncini di bambù in un mucchio. Poi si voltò, tirò fuori un biglietto da visita da una tasca del suo cappotto sul sedile del passeggero e glielo mise insieme a un sacchetto di bastoncini di bambù nella mano, "Il mio biglietto è per te. Prendilo."