Capitolo 11 Vorrei prendere il comando
Emma entrò con cautela nella suite. Non c'era nessuno nel soggiorno, ma l'odore di fumo che si era appena dissipato riempì presto la stanza. Guardò il tavolo, c'era ancora un leggero fumo bianco che usciva dal posacenere.
Con un po' di esitazione, si fermò al centro del soggiorno e chiese in tono esitante: "Presidente Miller, è lì dentro?"
"Entrate nella stanza." Una voce soffocata proveniva dalla camera da letto.
Il cuore di Emma tremò e un lampo di imbarazzo le apparve sul volto. Pensò di essere stata in quella camera da letto con lui quel giorno...
La sua esitazione lo rese impaziente: "Sbrigati, ok?"