Capitolo 36 Diversi strati di contraddizioni
Kevin si infilò una mano in tasca e disse: "Non ti disgusto per il fatto che ti sto indagando? Allora non ci farò caso. Segnalamelo tu stesso."
Un po' imbarazzata, Emma diede il suo numero di cellulare.
Kevin abbassò la testa, registrò il numero e premette il pulsante di chiamata. Pochi secondi dopo, il cellulare di Emma squillò.
Mentre Emma guardava la serie di numeri sconosciuti, una strana sensazione le salì nel cuore. Dopo aver riattaccato, tra lo sguardo fisso di Kevin, segnò il numero come "Kevin" e poi lo guardò prescrivere il suo numero come "Emma".
Lui mise via il cellulare e la guardò. L'espressione tra le sopracciglia era dolce. Disse: "Entra. Non ti ha esortato la zia?"