Capitolo 86
10 minuti dopo, Emilia era davanti alla porta dell'ufficio di Queenie. "Hai chiesto di me, signorina Hayworth?" Non le piaceva Queenie poiché aveva sentito storie sulla relazione di quest'ultima con Christopher poco dopo aver iniziato a lavorare presso l'azienda. Inoltre, questa donna aveva sempre il naso per aria e teneva tutti a buon mercato; era semplicemente troppo spiacevole da parte sua godersi le lusinghe di tutti gli altri presenti in compagnia ostentando la sua relazione con Christopher.
Entrò direttamente, ma Queenie all'improvviso lanciò un'occhiata alla porta. "Non dovresti bussare alla porta prima di entrare?"
Le sopracciglia di Emilia si aggrottarono mentre guardava la porta spalancata. A giudicare dall'espressione sul viso di questa donna, deve deliberatamente prendersela con me. Mi fermai perfino un momento sulla porta prima di parlare; può già essere considerato un saluto, allora perché devo bussare alla porta? Hmph, guarda come sembra risentita. Deve essersi imbattuta in qualcosa di sconvolgente, pensò tra sé. Poi chiese immediatamente: “Vi ho già salutato poco fa, signorina Hayworth. Inoltre, non stai facendo nulla di confidenziale, quindi perché devo bussare alla porta?" La maggior parte delle giovani donne di quei tempi erano di cattivo umore, ed era troppo sperare che mangiassero un'umile torta.
Queenie era già di cattivo umore, in più non si aspettava che Emilia avrebbe osato risponderle così spontaneamente. Quando andò su tutte le furie, sbatté la mano sul tavolo e saltò in piedi. “Non pensi di essere troppo insolente, Emilia? Qualcuno parla al proprio superiore come fai tu?"
“Non sei il mio diretto superiore. Al momento, sembra che lavori per il signor Wayne", mormorò Emilia lanciando a Queenie uno sguardo sdegnoso.