Capitolo 820
" Sei così sfacciato." Sophia colpì scherzosamente il petto di Arthur con un pugno.
" Scendiamo in macchina." Arthur sorrise mentre le baciava la fronte e la confortava.
" Sono davvero nervosa." Annuì e si strinse il petto nervosamente.
" Non aver paura. Sono qui." Le prese la mano per rassicurarla.
Le guardie del corpo e gli assistenti li stavano aspettando fuori dalla macchina quando la portiera si aprì. La parrucchiera l'aiutò a sistemare lo strascico mentre Arthur le copriva personalmente il velo. Il suo bel viso si intravedeva vagamente dietro il velo. L'imponente edificio della chiesa sembrava maestoso e sacro, il che catturò l'attenzione di Sophia. Le cupole dorate dell'edificio scintillavano alla luce del sole, il che lo faceva sembrare sacro.