Capitolo 2371
" Dea, Dea!" Tony uscì urgentemente dall'auto, desideroso di accorrere in suo soccorso.
" Resta dentro!" gli urlò Shirley. Detto questo, assestò un potente pugno al capo. Liberandosi, si avvicinò all'uomo con il bastone, che impallidì all'istante per la paura, come se avesse visto un fantasma.
Shirley, come una dea adirata, stava in piedi in mezzo al vento gelido che le scompigliava i lunghi capelli. Il suo viso era incredibilmente bello ma irradiava un'intensa determinazione a uccidere.
L'uomo non ebbe altra scelta che affrontare la sfida. Roteò il bastone selvaggiamente, ma Shirley colse l'occasione, avvicinandosi e afferrandogli il polso. Disarmandolo, lo colpì brutalmente con la sbarra di ferro e poi gli calpestò con un forte colpo. Un distinto suono di costole che si spezzavano echeggiò nell'aria.
“ Ahh!” L’uomo emise un grido raccapricciante. Shirley gettò via la sbarra di ferro e, guardando i teppisti caduti, si diresse verso l’auto di Tony. Tony, dentro l’auto, era così nervoso che stava sudando copiosamente. Proprio in quel momento, il suo telefono squillò: era una chiamata di Zacharias.