Capitolo 1574
" Aspetta. Resterai sveglio?" "Sì. Non riesco a dormire, quindi ho mandato un messaggio ad alcuni amici. Andiamo a giocare a qualche videogioco", ridacchiò Julian. Jessie si sedette e gli tenne il braccio. "Sono più importante dei tuoi giochi. Non te ne vai".
Huh. Julian voleva solo una scusa per andarsene. Se fosse rimasto ancora un po', avrebbe potuto scatenare la sua bestia interiore. "Quindi, vuoi che io resti?" Con voce roca, chiese: "Sai cosa significa, vero?"
Jessie serrò le labbra. Le metteva imbarazzo dirlo, ma trovò comunque il coraggio di parlare. "Lo so. Non sono più una bambina." Julian deglutì. Si chinò e le tenne le mani sopra la testa. "Non te ne pentirai?"
" Non lo farò." Lei lo fissò dritto negli occhi. Non me ne pentirò. "Perché lo fai?" chiese con voce roca. Per amore? Non voglio forzarla.
" Non voglio che tu prenda un altro raffreddore. Basta con l'acqua fredda e la doccia." Quella era l'unica scusa che le veniva in mente in quel momento.