Capitolo 1181
Ren ridacchiò mentre sembrava compiaciuto delle sue osservazioni e scherzò, "Probabilmente dovresti consolarli." "L'ho fatto, e ho detto loro che ero innamorata di qualcuno," disse timidamente. "Ma non ho detto loro che eri tu."
" Vuoi davvero sposarmi così tanto, Ruka?" chiese con voce roca. Ruka sbatté lentamente le palpebre mentre una risposta le balenava in testa, ma non disse nulla. Invece, chiese con noncuranza: "Vuoi che ti sposi?"
" Se posso, ti farò mia moglie subito", disse Ren con il suo tono basso e lussurioso. Lei lo confortò con le labbra piegate in un sorriso, "Che dramma. Ti rendi conto che non ho un posto dove scappare, vero? Possiamo sempre rimandare il matrimonio finché non arriverà il momento giusto".
Lui rise in risposta. "Come desideri."
Il suono della sua risata le fece saltare un battito. C'era qualcosa di confortante e rassicurante nel parlare con lui al telefono. La sua voce profonda evocava in lei un calore familiare che le faceva desiderare di fare una doccia fredda. Desiderava tenerlo in linea in modo che la loro conversazione potesse continuare per sempre.