Capitolo 232
Ho risposto subito: "Sì, ma devo andare in bagno".
Lei balzò in piedi e cominciò a schioccare i bottoni sul cavallo dei pantaloni chiedendo: "Siamo pazzi? Ci amiamo troppo per fare questa merda stupida. Che diavolo ci viene in mente?"
Mi sono avvicinato a lei abbracciandola forte e mettendole la mano destra tra le gambe dicendo: "Non è un gran problema, ti amo ancora più di quanto tu possa immaginare. Davvero, non è niente. Mi è piaciuto, e a volte le coppie sperimentano". L'eccitazione di far scivolare due delle mie dita dentro di lei, sentire la sua figa allagata, era travolgente. Ero determinato ad andare in bagno e masturbarmi per alleviare l'incredibile quantità di sperma che avevo accumulato. Volevo far sembrare che avessi ancora il controllo e che stessi facendo del mio meglio per minimizzare la cosa come se non fosse niente. Volevo scoparla così tanto! Potevo sentirne il sapore, ma ho mantenuto la mia posizione "non è un gran problema". Ho avuto una vasectomia e potrei non avere un singolo sperma che esce, ma il mio livello di sperma stava per esplodere.