Capitolo 216
Non avevo dubbi che lui le avesse sparato i primi getti di sperma il più profondamente possibile nella figa. Aveva trattenuto la spinta troppo a lungo. Sapevo che nell'istante in cui aveva sparato il primo getto del suo seme dentro Gina, il suo primo sussulto aveva detto tutto. Lei chiuse gli occhi con forza e probabilmente non si accorse nemmeno di averlo fatto, ma sollevò il culo e spinse il bacino contro di lui solo una volta prima di attirare la sua attenzione e mentre lo faceva lasciò uscire un gemito che non avevo mai sentito prima, mai. Era come se la testa del suo cazzo avesse vomitato un getto di seme a bruciapelo nella sua apertura cervicale.
Ero incantato.
Sapendo benissimo che i primi getti erano penetrati violentemente nella vagina di Gina, lo guardai mentre si ritraeva e le scaricava diversi getti densi, gelatinosi e lattiginosi sullo stomaco.