Capitolo 124
"Si No!" dovette alzare la mano per fermarla. "Gesù, abbassati di nuovo la maglietta e vattene da qui. Non riesco a pensare con lucidità mentre te ne stai lì mezzo nudo."
Aveva messo il broncio. "Come mai vuoi che me ne vada all'improvviso?" Poi la sua espressione divenne maliziosa. "Giocherai con te stesso?"
"Non sono affari tuoi."
"Sbagliato Scooter, sei decisamente affar mio," lasciava ricadere la maglietta e saltava attraverso la stanza verso di lui. Lei sorrise dolcemente poi si chinò per sfiorargli il naso con il suo. "Sono tua sorella, idiota."
"Sì, sì," la allontanò gentilmente, "Ora mi concedi qualche minuto di privacy, vuoi? Devo sistemarmi dopo aver visto le tette di mia sorellina."