Capitolo 103
Divenne più consapevole dell'ansimare di Patricia, dei suoi gemiti e dei respiri affannosi e si spinse dentro di lei e si fermò mentre veniva, trattenendolo lì per qualche istante mentre lei spalancava gli occhi, la sua erezione si contraeva dentro di lei. Lui si rilassò qualche istante dopo, poi si spinse di nuovo dentro, tenendolo lì mentre la inondava dentro, poi ancora una volta e un'ultima volta.
La musica era sparita e lui era lì, sotto la doccia, con la donna bellissima, esausta e tremante tenuta tra le sue braccia.
"Kyle," ansimò, fissandolo meravigliata. "Cazzo. Wow."
Stava respirando affannosamente, ancora in uno stato di stordimento semi-orgasmico, ancora sepolto dentro di lei, ma riuscì a sorridere.
Patricia lo avvolse tra le braccia, baciandogli il collo mentre caricava il proprio peso corporeo sulle sue spalle, permettendogli di sollevarla un'ultima volta. Lui scivolò fuori con rammarico, poi le abbassò le gambe.