Capitolo 81 Gli ho fatto sentire
Durante tutto il tragitto verso casa, Damian mi ha tenuta stretta... ma è stato silenzioso. Non ha detto niente, nemmeno una parola. Gli ho lanciato un'occhiata, ma i suoi occhi erano concentrati sulla strada, anche se eravamo bloccati nel traffico. Ho guardato il GPS e mi ha mostrato che saremmo rimasti bloccati nello stesso posto per altri 15 minuti. Ho sospirato e ho guardato fuori dal finestrino.
La mia mente continuava a tornare a quello che era successo nell'ufficio di papà. Non potevo credere di poter venire solo con un bacio. Non mi era mai successo prima in tutta la mia vita, e avevo avuto la mia giusta dose di baci. Ho attraversato una fase selvaggia, proprio come chiunque altro. Nessuno mi aveva mai baciato come Damian, però. Nemmeno LUI mi aveva mai baciato così prima.
Mi appoggiai allo schienale e chiusi gli occhi, ricordando il nostro bacio. Il modo in cui la sua lingua accarezzava la mia, girando intorno mentre la sua bocca la succhiava lentamente, solo a pensarci mi eccitava. La mia presa sulla sua mano si fece più stretta. Potevo sentire il suo pollice accarezzarmi il dorso della mano, lentamente, fugacemente. Il suo tocco aumentò il mio desiderio per lui.
"Stai gemendo, piccola. Verrai di nuovo da me?" sussurrò in modo seducente, il suo respiro caldo mi accarezzò l'orecchio. Tremai alla sua voce. Non mi resi conto di aver gemuto. L'altra sua mano iniziò a scivolare lungo la mia coscia per proteggermi dall'umidità. Aprii gli occhi e vidi che eravamo ancora bloccati nel traffico. Sebbene i suoi finestrini fossero pesantemente oscurati, avevo ancora paura che altre persone potessero vederci.
" Damian, no..." Ho provato a respingere la sua mano, ma lui mi ha afferrato le mani, le ha sollevate e le ha bloccate dietro il poggiatesta con una mano mentre l'altra andava a toccare la mia umidità. Ho sussultato quando la sua mano è scivolata nelle mie mutandine, scorrendo lungo la mia piega.